23 febbraio 2012

Ultime letture


Sono un po' in panne con la lettura: mi capita quando incappo in una serie di libri che mi dicono poco o nulla.
Il mulino sulla Floss l'avevo cominciato tempo fa, ma la storia di questa Maggie  non mi aveva presa. Proprio la bambina in sé mi sembrava fastidiosa: il buonismo da romanzo, l'intelligenza vivace che, naturalmente, essendo donna, è più un problema che un pregio. Saranno state tematiche interessanti nell'800, oggi sa un po' di stereotipo sentimental-lacrimevole (cito a memoria: "le donne intelligenti sono come le pecore con la coda lunga, non per questo valgono di più" bof, la Eliot doveva parecchio avercela con un certo entourage maschile).
La storia procede con la caduta in disgrazia della famiglia di Maggie; lei chiaramente si innamora del figlio del mascalzone che li ha rovinati (che poi, è davvero un mascalzone? mi sono quasi più affezionata a lui che al padre di Maggie), però no, poi decide che non è veramente-veramente innamorata, e seppur si era partiti dal problema che Maggie fosse troppo intelligente, lei inanella una serie di errori madornali uno dietro l'altro fino a che... be', non lo dico, ma finisce male. In pratica una Tess dei d'Urberville meno sfigata, ma che supplisce alla mancanza di sfiga con una notevole dose di autolesionismo. Tanto intelligente alla fine del libro non sembra.
Eutanasia di un amore è un romanzo di Giorgio Saviane e l'ho letto senza alcuna emozione. Proprio nessuna. Il protagonista mi era totalmente indifferente, un tantino petulante, magari; la sua amata Sena un po' rompiscatole; un chiacchiericcio di problemi di coppia banalissimo; il disfacimento di un coppia che pare non aver mai funzionato. Mah.
"Il mulino sulla Floss" George Eliot **/5
"Eutanasia di un amore" Giorgio Saviane **/5

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