19 gennaio 2012

Gli occhi della notte - Wait until dark

 Ieri ho visto "Wait until dark", in italiano tradotto nel più sentimentale "Gli occhi della notte". E' un film degli anni '60 con Audrey Hepburn, che interpreta la parte di una donna cieca.
Ora, il film non è male, è anche piuttosto ansiogeno, ma la trama ha così tanti buchi che alla fine mi sono chiesta: possibile? Possibile che facciano un film così bello rovinandolo con una trama da fantathriller? Forse non ho capito qualcosa io. Forse qualcuno l'ha visto e mi può illuminare.
1- La bambola piena di droga che viene prestata ad un perfetto estraneo in aeroporto: "Poi passo a recuperarla a casa tua, eh?". Ma che corriere della droga sei?

2- Quello che in aeroporto si vede affidare da un'estranea la bambola, se la piglia, la porta a casa e la perde. E quando deve ritrovarla non pensa di chiederla alla bambina che assiste la moglie. Su...
3- Quando la Hepburn è in casa ed entra per la prima volta il falso "amico" del marito, uno dei tre criminali che vogliono riprendersi la bambola, la straordinaria coincidenza della sigaretta che ha preso fuoco. Chi cavolo è stato? Una coincidenza meno assurda per far accorrere il criminale no?
4- Perchè il tizio che si traveste da vecchio pazzo per entrare nell'appartamento presta tanta cura ai travestimenti quando si sa che la Hepburn è cieca?? E  l'unica cosa che non cambia sono le scarpe che fanno un macello del diavolo?
5- La Hepburn che manda una bambina di dieci anni, sola, di notte, alla fermata dell'autobus, e le dice: aspetta anche tutta notte.
6- Quando la Hepburn inciampa e il finto amico del marito, il criminale, la prende per i polsi, lui ha i guanti sulle mani per non lasciare le impronte in casa, e la Hepburn non le pare per niente strano che un ospite in casa sua sia lì coi guanti.
7- Ma la parte più bella è quella in cui la Hepburn si accorge dell'inganno e rompe le lampadine per avvantaggiarsi col buio: perchè comunque accende una lampada? Tanto, per lei è lo stesso, mentre i criminali senza luce non vedrebbero nulla, quindi perchè non spegnerle subito tutte?
8- Perchè quando svia i criminali allo studio del marito e ne rimane solo uno di sentinella fuori dal palazzo, non va semplicemente nell'appartamento della bambina al piano di sopra, chiude la porta e chiama la polizia???
Ora che ho scritto tutte le assurdità mi pare che non concedano molto spazio all'incomprensione, ma che sia solo una trama scritta moooolto alla buona. Peccato.
Ah, è un film che ti porta a pensare che la scoperta della luce nel frigorifero che si spegne da sola quando la porta del frigo rimane aperta un po' sia una delle più grandi scoperte nella storia dell'umanità. E il marito poteva ben dirglielo alla Hepburn dove stava la presa del frigorifero, maledetto rompiballe.
"Gli occhi della notte" Terence Young, con Audrey Hepburn, Alan Arkin, USA, 1967 ***/5 (prendendolo come un fantathriller)

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