Caspita, la boiata da McEwan non me l'aspettavo.
Uno, lo stile: questo Solar non è pessimo, ma ben lungi dall'eleganza narrativa di Espiazione, o dall'incisività di "L'amore fatale".
Due, il protagonista: volete entrare nella testa di un premio Nobel imbolsito, noiosetto, traditore e tradito, stanco del mondo? Non ce l'ha prescritto il medico.
E la trama? A parte uno sprazzo di interesse per l'incidente/delitto, dov'è? Ma soprattutto, perchè il colpo di scena se poi viene abbandonato e si ritorna alle seghe mentali del protagonista?
Un romanzo che vorrebbe essere scientifico/intimista/thriller, e riesce ad essere solo un compitino malfatto.
"Solar" Ian McEwan, Einaudi, € 20
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