25 dicembre 2011

Canto di Natale

"Oh, devi esser prigioniero, legato, e a doppia catena" gridò il fantasma "per non sapere che debbono trascorrere secoli di lavoro incessante da parte delle creature immortali su questa terra prima che tutto il bene di cui questa è suscettibile possa svilupparsi pienamente; per non sapere che ciascuno spirito cristiano che lavori con animo buono nella sua piccola sfera, qualunque questa sia, troverà che la sua vita mortale è troppo breve per le vaste possibilità di rendersi utile che offre, per non sapere che non c'è rimpianto abbastanza grande per espiare per le occasioni che abbiamo lasciato perdere nella vita."
"Canto di Natale" Charles Dickens, trad. Emanuele Grazzi

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