Il mio individualismo

"Qual è la data di nascita e quale la data di morte di Wordsworth"; "quanti sono i libri di Shakespeare", o ancora "prova a elencare le opere di Scott in ordine cronologico". Anche voi che siete giovani potete più o meno immaginare se questo sia veramente ciò che chiamiamo letteratura inglese oppure no. E lasciando un attimo da parte la letteratura inglese, in questa maniera è impossibile capire che cosa sia davvero la letteratura in generale. [pg. 22]

Io, con i miei limiti, ho trovato la consapevolezza necessaria per proseguire per la mia strada. E' possibile che ai vostri occhi la mia scelta sembri futile, ma questa sarà la vostra opinione e il vostro giudizio non comporterà la minima perdita per me. Io intendo farmi bastare quello che ho scelto. [pg. 32]

...nel momento in cui lasciamo spazio allo sviluppo della nostra individualità in nome della nostra felicità, è evidente che dobbiamo al contempo concedere anche agli altri la stessa libertà. Non possiamo senza alcuna ragione plausibile ostacolare il processo di crescita autonoma della personalità che gli altri perseguono per la loro felicità. E se richiamo questo concetto, "ostacolare", è perchè molti di voi in futuro apparterranno a una classe sociale che avrà la possibilità effettiva di ostacolare, perchè molti voi avranno accesso all'autorità e al potere finanziario. [pg. 39]

...voglio solo dire che una libertà priva del senso del dovere non sia una vera libertà. (...) La libertà individuale è assolutamente necessaria per lo sviluppo della personalità di cui parlavo poco fa e lo sviluppo della personalità a sua volta è in stretta relazione con la felicità. [pg. 44]

Soseki è uno dei più grandi scrittori d'inizio '900 del Giappone. Di suo non ho letto finora molto, ma "Botchan", pubblicato in italiano col titolo "Il signorino", mi è piaciuto per la limpidezza e, allo stesso tempo, la profondità dell'analisi psicologica. E' anche, cosa rara per i giapponesi, molto ironico. Mi capiterà di scriverne più avanti.

Questi saggi sono trascrizioni di conferenze da lui tenute. Il primo, "Il mio individualismo", è molto interessante seppur, al giorno d'oggi, forse un tantino scontato. Il secondo, "I fondamenti filosofici della letteratura" è soporifero.

"Il mio individualismo" Natsume Soseki, Duepunti edizioni, 12 € ***/5