Emma

La storia di come ho finito questo libro è pura testardaggine, perchè l'ho iniziato e abbandonato tre volte, pur vedendo da subito come non fosse il "mio" libro, eppure niente, al quarto tentativo l'ho finito, e onestamente non so perchè mi sia fissata così, perchè ora che l'ho finito posso dire: 1- che come avevo immaginato dalle prime pagine, non mi è piaciuto 2- che Emma è odiosa. Tutto il gioco non vale il sollievo di poter commentare con cognizione di causa visto che il romanzo l'ho letto, e tutto.

Emma è, in effetti, il personaggio più odioso nella non gloriosa storia dei personaggi odiosi. Huriah Heep, in confronto, è un amabile signore. Il nano Quilp, un simpatico burlone. Queste sono considerazioni, naturalmente, personalissime, ma l'idiozia di Emma mi ha veramente messo i nervi. Per non parlare della perseveranza nel combinare guai alla povera Harriet; poveretta, manco lei è una cima. Ma d'altronde, in questo romanzo, dove sono i personaggi simpatici e, magari, dotati di cervello? Come è consuetudine della Austen, non ci sono. Questo rende la lettura un pochino ostica, avendo il lettore l'irrazionale istinto di tappare la bocca ad ogni personaggio, onde evitare l'inarrestabile flusso di vacuità e idiozie che ottenebrano la mente dei personaggi austeniani.
"Emma" Jane Austen **/5