25 gennaio 2012

La donna in bianco

Carino, nell'insieme, ma mi ha delusa... innanzitutto, la trama non mi ha "preso" così tanto. Il primo centinaio di pagine mi è piaciuto molto, fomentando aspettative per il seguito, che invece si è infiacchito. Mi sono aspettata per tutto il libro il ritorno di Pesca, bel personaggio abbozzato all'inizio, e poi dimenticato completamente fino alla fine; quindi, quando è saltato fuori in ultimo, non è stata poi questa gran sorpresa.
Il conte Fosco ha il suo charme, è senza dubbio uno dei personaggi più complessi. Forse troppo charme, perchè alla fine mi sarei aspettata un doppiogioco, un intrigo, un qualcosa che giustificasse la sua doppiezza. Invece, nulla. Tutta la maestosa impalcatura costruita per creare il suo ricco personaggio, per poi vedere che all'interno è vuoto e non ha fondamenta. Che delusione.
Scelta particolare quella di non accoppiare Marian, protagonista bruttina ed intelligente. Mi sarei aspettata, come in ogni romanzone ottocentesco, che trovasse il suo uomo perfetto! Meglio così, ci si salva da questa banalità.
Certo, se questo è Wilkie Collins, è lontano anni luce da Dickens.
"La donna in bianco" Wilkie Collins, Fazi, € 14,90

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