14 dicembre 2011

Strategia dentistica

Andare dal dentista è come il Risiko: si instaura nel momento in cui ti stendi sulla poltrona una specie di valutazione reciproca: tu, paziente, del professionista che hai davanti, che non è piacevole farsi trapanare i denti da una persona incompetente; lui, professionista, del paziente e relative capacità economiche, perchè uff, il minimo sindacale dal dentista s'è perso di vista da un bel po', sai quante spese ho? sai quanto costano i materiali? quanto mi chiede lo stato? e pare che se non fai ponti su ponti, impianti cerebrali, ricostruzione di denti scultorea, perni in diamante, riproduzione della Cappella Sistina sugli incisivi, non si sa, di che morte orrenda puoi morire. Se si ha la sfortuna di sembrare ricchi, la proposta di implantologia e apparecchi ortodontici raggiunge il parossismo, con ipotesi e possibilità fantasiose mai sentite da comuni mortali, tutte costosissime.
Così, entri con una carie da curare, ed esci con un preventivo di 25000 euro, e di fronte alla tua aria sconsolata l'esimio professionista ti dà una pacca sulla spalla, e dice: Oh, pensaci, ma è un peccato non farlo. Tu chiedi delucidazioni sulle conseguenze e lui, sospirando, ti dipinge a tinte fosche un orrido futuro di denti itineranti, una mostruosa modificazione dell'assetto mascellare, denti che si avvallano in diagonale, orizzontale, denti ribaltabili, denti resuscitati dalle profondità gengivali, e perso in queste congetture da film horror infine aggiunge: mah, chi lo sa, l'evoluzione è imprevedibile. E tu te ne vai, immaginando questa tua bocca di denti migranti e ricattatori, che per qualche motivo se non ci spendi sopra quei soldi si spostano, si accomodano, si stendono in posizioni improponibili per il santo scopo per cui sono stati creati - masticare -, condannandoti vita natural durante a mangiare pappette frullate e a non sorridere mai più per non terrorizzare il prossimo.
Ma oltre a questo il dentista sa benissimo che tu, negligente paziente, non appena non sentirai più l'urgenza di andare da lui ti darai alla macchia, ed è qui che scatta il fattore Risiko. Il Risiko è quel gioco di strategia che se fai capire al tuo avversario che vuoi, poniamo, la Kamchatka, lui figlio-di-buona-donna mette tutti i suoi carroarmatini sulla Kamchatka, così diventa impossibile conquistarla, e perdi. Allo stesso modo se tu vai dal dentista, poniamo (come la sottoscritta, oggi), per una medicazione saltata, e sei così ingenuo da fargli capire che ciò che ti preme sistemare è la medicazione saltata, che è brutto mangiare col dente aperto che raccoglie qualsiasi schifezza, lui ti guarda dubbioso la bocca e poi emette la sentenza-carroarmatini: ah, qui, non è mica tanto semplice, eh?! Innanzitutto, bisogna fare la pulizia. Poi, voglio controllare le radici dei denti devitalizzati, che è inutile la pulizia se le radici sono in disordine. (Tu a bocca aperta mugugni per cercare di riportarlo al problema medicazione) Poi, pensiamo alla medicazione: ma solo se la gengiva, dopo la pulizia, è a posto (la gengiva, è una legge, è sempre esuberante e rompe sempre le palle), allora possiamo rimettere la medicazione, però lo spazio è troppo liscio, allora mi sa che dovremo ricavare qualche irregolarità per far sì che la medicazione abbia presa. Ecco il prospetto delle visite e il preventivo. E ti allunga una lista di 16 visite, una specie di mutuo, termine l'anno venturo, preventivo 1000 euro, un pat-pat sulla schiena, e te ne torni a casa tu e il tuo dente aperto, destinati a convivere ancora moooolto a lungo, che non sembrava questione tanto difficile.
Ci vuole strategia. Così, vai da un altro dentista, e stavolta con faccia da poker gli inventi un tutt'altro problema, e lui, magia, noterà che la medicazione è saltata: eh ma signora non può mica andare in giro così, e-ma-lo-sa-che-mangiando-il-dente-si-riempie-di-schifezze-e-le-si-forma-un'altra-carie-e-poi-essendo-il-dente-già-aperto-arriva-subito-alla-polpa-e-poi-le-fa-vedere-le-stelle e bla bla bla, si metterà zelante a rimedicare il dente et voilà! in 15 minuti è sistemato, alla faccia della gengiva, dello spazio liscio ecc ecc, poi vi allungherà l'immancabile prospetto in 16 visite per la risoluzione dell'altro problema immaginario, ma voi che ve ne frega, avete vinto la partita, avete conquistato la Kamchatka, non vi vedrà mai più.

1 commento:

  1. Il grado di civiltà di un paese è valutabile dal comportamento dei suoi dentisti.Sono un ottimo parametro. Chi ha il pane non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane.

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