In un panorama di romanzi che vogliono essere "fuori dall'ordinario", vedi i salti temporali (a me personalmente antipaticissimi) o capitoli metafisici, o narratori alterni, o liriche e ambiziose descrizioni, tanto più ambiziose perchè spesso l'abilità stilistica è dubbia, questo libro si fa apprezzare per la sua semplicità e linearità.
La storia di Omar e della biografia inizia dall'inizio, procede cronologicamente e si sviluppa fino alla fine. Punto. E già questo mi pare un bel sollievo. Non ci sono bibliche descrizioni ma bei dialoghi serrati con qualche frase anche interessante. I personaggi, pur senza essere indimenticabili, sono ben delineati e appassionanti. Insomma: un romanzo che si fa leggere bene, senza troppe pretese, che non vuole per forza stupire ma farsi apprezzare così com'è, una lettura gradevole.
"Quella sera dorata" Peter Cameron, Adelphi, 11 € ***/5
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